Non ricordo più quanti anni siano passati dalla mia prima pedalata ma stamattina, mentre attraversavo la strada, passa una ragazza in bici: seconda posizione (per chi non conosce lo spinning, braccia stese ad afferrare l’estremità del manubrio e schiena dritta, paralleli al suolo, leggermente alzati dal sellino)…è stato automatico, ho notato la posizione di quella ragazza: pedalava tutta storta! 🙂
E’ vero, lo spinning è uno sport che fa benissimo ma (ed ora viene fuori il mio lato da istruttore di spinning 🙂 ) se in bici non si pedala come si deve si rischia di assumere posture scorrette e, come ogni sport, anziché trarne benefici si rischia di inguaiarsi.
Comunque sia, è evidente che con una sola settimana di astinenza, già mi manca la mia lezione in piscina 🙁
Che poi, lo spinning davvero ti cambia (non la vita…ma sicuramente alcune abitudini 😉 ): io ormai quando ascolto un brano che può servirmi per le lezioni, già immagino l’esercizio e immagino come la classe possa reagire. Ad esempio, con i pezzi del cafe del mar mi viene il miglior stretching che si possa immaginare (hmmmm…sono falso, in realtà ho fatto stretching anche con Raffaella Carrà 🙂 )
Vabbè, volevo giusto condividere un po’ di pensieri da istruttore di spinning e, chissà, magari dedicherò un po’ di spazio sul mio sito a qualche piccolo suggerimento per chi vuole iniziare a praticare questo sport: il primo consiglio in assoluto… PROVATELO!
Lo spinning non è uno sport individuale, è uno sport di gruppo: ci si diverte, vedere lo sforzo altrui ti carica e aiuta a sentire meno il proprio…e poi (alle mie lezioni in particolare 😉 ) ci si diverte, si suda parecchio e a fine lezione ci si sente davvero alla grande…peccato solo dover aspettare settembre 🙁
Vabbè, l’estate viene per riposare oltre che lo spirito anche il corpo, no?!
CIAOOOO 🙂