L’amara tazzulella di…Java :)

In questi giorni sto provando New Relic (che, per chi non lo conoscesse, è un ottimo servizio di monitoraggio sia server che applicativo).

Una delle caratteristiche che adoro di New Relic sono i plugin che permettono di aggiungere metriche a quelle preesistenti per monitorare ulteriori servizi/applicazioni (ad es. MySQL).

Proprio nella ricerca di un plugin per MySQL, vado nella sezione plugins e trovo – forse – quello che stavo cercando…se non fosse per i commenti 😀

Schermata 2015-07-08 alle 10.17.29

 

Non vorrei sembrare fazioso (ma tanto, a qualcuno da fastidio anche il mio abuso di emoticon e puntini sospensivi… :D), ma quando ho visto i commenti al plugin non ho potuto fare a meno di condividerli.

Allora non sono il solo che pensa che nel 2015 Java abbia fatto il suo tempo ?!

Credo che se Java è ancora in circolazione, il merito è di Android che in qualche modo lo tiene ancora in vita, ma quanto può durare se persino l’Objective C viene rimpiazzato da un linguaggio come Swift (tremendamente attuale)!

Il web è cambiato e con esso i linguaggi di sviluppo: ormai con NodeJS, ad es, si scrivono applicazioni potentissime che girano anche su cpu da pochi euro!

Stesso discorso sulla persistenza dei dati e i web service: nei giorni scorsi ho dovuto lottare per l’ennesima volta con dei ws SOAP…ma anche qui: nel 2015 ancora SOAP ???? Ma ci vogliono 10min a tirare sù un ws rest in python o in nodejs!!! 🙂

Vabbè che “ciò che funziona non si cambia”, ma ci sono anche cose che funzionano meglio e richiedono una frazione dello sforzo richiesto da tecnologie che, se hanno 10 anni nel settore IT, è come se ne avessero 200 in altri ambiti!

Ok, ciao 🙂

Ma quanto costa affittare casa a Roma ?! :D

Più di un anno fa ormai, quando per la prima volta ho pensato bene di cercare un affitto a Roma, tutto immaginavo…tranne di potermi sentire come in un famosissimo film di Renato Pozzetto di diversi anni fa: il Ragazzo di Campagna! 🙂

Avete presente ?! ..dove c’è lui che va in città e cerca un appartamento ?!
…ebbene, vi ripropongo il video in questione perché merita davvero e mi aiuta ad esprimere il concetto 🙂

…in realtà c’è anche questo che è fortissimo, sempre del caro Pozzetto alle prese con un fitto di casa 🙂
Ormai ci rido ma è veramente assurdo pensare di pagare circa €800/mese per un appartamento che è davvero poco più grande della mia stanza in quel di Casalnuovo di Napoli 🙂

Ok, direte voi (e tutti i miei amici e colleghi romani), “ma vuoi mettere che vivi a Roma ?!” CERTO, con quegli “spazi” si risparmia sull’arredamento!!!

…e poi, vuoi mettere che ora sì che conosco il significato dei termini:
– arioso (e qui ci sarebbe da prenderli a schiaffi)
– disimpegno
– cucinotto/angolo cottura (nel senso che è davvero un angolo :S)
– bagno-bidet (non l’avevo mai visto, GIURO)

vabbè, in questi giorni vedrò un’altra casa (grazie ad Enrico)…speriamo bene 😉

ciaooo 😀

Le regole degli uomini

Me l’ha mandato Angela e ve lo propongo prontamente perché merita che il popolo femminile ne sia a conoscenza 😀
NB: Sono tutte numerate con ‘1’ in quanto hanno tutte la medesima importanza 😉

1. Le tette sono fatte per essere guardate ed è per questo che lo facciamo.
Non c’è modo di modificare questo comportamento.

1. Imparate ad usare la tavoletta del cesso.
Siete ragazze robuste: se è su, tiratela giù. A noi serve su, a voi serve
giù.
Noi non ci lamentiamo mai quando la lasciate giù.

1. Domenica = sport.
E’ un evento naturale come la luna piena o il cambiamento delle maree.
Lasciatelo così.

1. Fare la spesa NON si può considerare sport.

1. Piangere è un ricatto.

1. Se volete qualcosa, chiedetelo.
Cerchiamo di essere chiari:
“Sottili” sottintesi non funzionano.
“Forti” sottintesi non funzionano.
“Ovvi” sottintesi non funzionano.
Semplicemente DITELO !

1. “Sì” e “No” sono risposte perfettamente adeguate a praticamente tutte le
domande.

1. Sottoponeteci un problema solo se vi serve aiuto per risolverlo.
Serviamo a questo.
Per la solidarietà ci sono le vostre amiche.

1. Un mal di testa che dura da 17 mesi è un problema. Fatevi vedere da un
medico.

1. Qualunque cosa abbiamo detto 6 mesi fa non è utilizzabile in una discussione.
Più precisamente: il valore di qualunque affermazione scade dopo 7 giorni.

1. Se pensate di essere grasse, probabilmente lo siete. Non chiedetecelo.

1. Se qualcosa che abbiamo detto può essere interpretata in due modi e uno dei
due
vi fa arrabbiare o vi rende tristi, intendevamo l’altro.

1. Potete chiederci di “fare qualcosa” o dirci “come volete che sia fatta”.
Non tutte e due le cose contemporaneamente.
Se poi sapete il modo migliore per farla, potete benissimo farvela da sole.

1. Quando possibile, parlate durante la pubblicità .

1. Cristoforo Colombo non aveva bisogno di qualcuno che gli indicasse la rotta.
Noi nemmeno.

1. TUTTI gli uomini vedono in 16 colori, come le impostazioni base di Windows.
“Pesca”, per esempio, è un frutto, non un colore.
Anche “melone” è un frutto.
“Malva” non abbiamo la più pallida idea di cosa sia.

1. Se prude, grattatevi. Noi facciamo così.

1. Se chiediamo cosa c’è che non va e voi rispondete “niente”, ci comporteremo
esattamente come se non ci fosse nulla che non va.
Sappiamo perfettamente che state mentendo, ma così ci risparmiamo un sacco
di fastidi.

1. Se ponete una domanda a cui non volete una risposta, aspettatevi una risposta
che non volevate sentire.

1. Quando dobbiamo andare da qualche parte, tutto quello che indossate è
bellissimo.
Davvero!

1. Non domandateci mai a cosa stiamo pensando, a meno che non siate pronte a
sostenere un dialogo su: sesso, sport, automobili.

1. I vestiti che avete sono più che sufficienti.

1. Le scarpe, invece, sono troppe.

1. Noi siamo perfettamente in forma: “tondo” è una forma.